La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS (C/2023 A3) sta diventando visibile in questi giorni, e offre uno spettacolo unico per appassionati, curiosi e osservatori occasionali. Questa cometa è stata scoperta nel 2023 dal telescopio sudafricano del progetto ATLAS e dall’Osservatorio Tsuchinshan in Cina, da cui prende il nome, e dopo aver superato il suo punto di massimo avvicinamento al Sole (perielio) lo scorso 27 settembre si sta avvicinando alla Terra, da cui si troverà alla minima distanza (perigeo) il prossimo 12 ottobre.

C/2023 A3 è un oggetto con un’orbita iperbolica, proveniente dalla Nube di Oort al suo primo passaggio nel Sistema Solare. È composta principalmente di polvere e ghiacci, che a causa dell’azione del calore del Sole sublimano formando una chioma brillante e, in condizioni ideali, una coda ben visibile. Questa caratteristica la renderà particolarmente spettacolare in questo periodo.

C2023A3 dalla ISS

La cometa C/2023 A3 immortalata dalla ISS il 21 settembre 2024. Crediti: Don Pettit/ISS

Quando e dove osservare C/2023 A3

A partire dal 10 ottobre 2024, la cometa sarà visibile subito dopo il tramonto, a occhio nudo o, meglio ancora, con l’ausilio di un binocolo o di un piccolo telescopio. Inizialmente, sarà molto bassa sull’orizzonte ovest, richiedendo dunque un cielo sgombro di ostacoli e poco inquinato da illuminazione artificiale per una visuale ottimale. Nei giorni seguenti, la sua altezza sull’orizzonte aumenterà, rendendo l’osservazione più facile e nitida. Con il passare dei giorni è ragionevole aspettarsi che la luminosità della cometa vada calando, smettendo di essere visibile a occhio nudo a partire dall’ultima settimana di ottobre.

Il momento migliore per l’osservazione sarà probabilmente intorno al 16 ottobre, quando raggiungerà un’altezza di circa 17° nel cielo occidentale, per poi continuare ad alzarsi gradualmente. In generale, durante la settimana del 14 ottobre, la cometa potrebbe mostrare una coda luminosa e una chioma diffusa, soprattutto nelle serate più limpide. 

 

Come prepararsi per l’osservazione

Per ottenere la visuale migliore:

  • Scegli un luogo buio, lontano dalle fonti di illuminazione e possibilmente ad alta quota.
  • Usa un binocolo o un piccolo telescopio. Sebbene la cometa sia visibile anche a occhio nudo (specialmente nei prossimi giorni), questi strumenti aiutano a catturare dettagli nella chioma e nella coda.
  • Consulta un’app astronomica (come Stellarium o simili) per aiutarti a localizzare con maggiore precisione la cometa nel cielo.

 

Cosa aspettarsi

Le comete sono imprevedibili e la loro luminosità può variare in base alla loro composizione e alla vicinanza al Sole. Esiste infatti la possibilità che una cometa, a seconda di come è fatta e com’è andato il suo passaggio ravvicinato con la nostra stella, emetta getti (“burst”) di materia anche durante il suo allontanamento, e che quindi la sua luminosità non sia destinata soltanto ad affievolirsi col passare del tempo. Tuttavia, le previsioni attuali indicano che C/2023 A3 potrebbe rimanere a lungo visibile a occhio nudo, offrendo uno spettacolo più unico che raro. 

Per comprendere meglio la variazione di luminosità della cometa è necessario fare una distinzione tra magnitudine assoluta, ovvero la luminosità di un oggetto celeste se si trovasse (nel caso di un corpo appartenente al Sistema Solare) a una Unità Astronomica da noi (UA, la distanza media tra la Terra e il Sole), e la magnitudine apparente, vale a dire quanto un oggetto celeste appare effettivamente luminoso se visto dalla Terra. Mentre la magnitudine assoluta è una misura intrinseca dell’oggetto, che pure può variare a seconda dell’attività del corpo in questione, la magnitudine apparente varierà, nel caso di una cometa, a seconda della distanza da noi e dalla posizione della cometa stessa in cielo. 

Da un punto di vista numerico, gli oggetti celesti più luminosi hanno magnitudine negativa (ad esempio Sirio, la stella più brillante nella banda visibile, ha una magnitudine di -1.46), mentre la magnitudine limite per la visione a occhio nudo, e sotto un cielo terso e buio, è pari a circa +6.

Il 12 ottobre 2024 la cometa si troverà alla minima distanza dalla Terra (circa 70 milioni di km, un po’ meno di mezza UA) e avrà una magnitudine apparente di circa +0,1. Quel giorno in Italia il Sole tramonterà alle 18:35, mentre la cometa sparirà sotto l’orizzonte verso le 20: potremo dunque iniziare a cercarla in cielo attorno alle 19 quando sarà a circa 10° sull’orizzonte, ma avremo molto poco tempo per vederla e avremo bisogno di un orizzonte ovest totalmente sgombro. Se quel giorno sarà nuvoloso o se non riuscirete a osservarla per colpa di un orizzonte ingombro non disperate, perché come detto nei giorni successivi si alzerà progressivamente dall’orizzonte e le condizioni di visibilità saranno via via migliori.

Ad esempio, il 16 ottobre alle 19:35 locali la cometa sarà a quasi 17° di altezza, mentre il Sole si troverà a 12° sotto l’orizzonte, e quindi il cielo sarà abbastanza scuro per poterla scorgere senza difficoltà. Il 20 ottobre, circa alla stessa ora, la cometa C/2023 A3 sarà a 26° di altezza e con il passare dei giorni sarà sempre più alta (e questo significa anche che resterà visibile più a lungo). Il limite della visibilità a occhio nudo sarà raggiunto verso il 27 ottobre.

Mappa celeste che mostra il percorso in cielo della cometa C/2023 A3 dal 10 al 27 ottobre 2024 alle 19:35 ora italiana, con il Sole a circa 12° sotto l’orizzonte. Crediti: A. Carbognani/Sky Chart 4

 

Un’occasione da non perdere

Il passaggio di una cometa brillante come C/2023 A3  è un evento raro, che permette di ammirare da vicino uno dei fenomeni più affascinanti del nostro Sistema Solare. Grazie alla sua vicinanza alla Terra e alla sua posizione favorevole nel cielo, questa cometa rappresenta una preziosa opportunità di osservazione fino alla fine di ottobre, meteo permettendo.

Per chi desidera ammirare la cometa C/2023 A3 i prossimi giorni saranno cruciali: seguite attentamente le previsioni meteo, preparatevi con attrezzatura adeguata e immergetevi in questo spettacolo celeste unico.

Per chi volesse osservare la cometa con noi, non esitate a prenotare una delle serate di apertura al pubblico in calendario per le prossime settimane.