Dal 21 al 25 Aprile Villa Borghese ospiterà nuovamente l’EarthDay Italia. L’INAF-Osservatorio Astornomico di Roma parteciperà con il proprio Planetario per mostrare al pubblico le meraviglie dell’Universo. Sarà inoltre presente
Approfondisci »Highlights Scientifici
Ciao Dario !
Domenica mattina è venuto prematuramente a mancare, all’età di 70 anni, Dario Lorenzetti, ex-Dirigente di Ricerca dell’Osservatorio Astronomico di Roma. Collega ed amico.
Approfondisci »Il nostro Presidente ci ha lasciato
Ciao Nichi.
Approfondisci »IBIS 2.0, un nuovo sguardo sul Sole
In questi ultii mesi il progetto IBIS 2.0 è entrato nella sua fase operativa e più importante. Il gruppo di Fisica Solare dell’Osservatorio Astronomico di Roma, coadiuvati da un nutrito
Approfondisci »Lavorare in Osservatorio al tempo del COVID
Fare astronomia rispettando il distanziamento sociale.
Approfondisci »Tutto il litio dell’universo
Dal 18 al 22 novembre l’Osservatorio Astronomico di Roma ospiterà il convegno “Lithium in the Universe: to Be or not to Be”. Studiosi di diverse nazionalità presenteranno gli ultimi sviluppi
Approfondisci »UNSEEN
UNSEEN: l’emergente popolazione di Stelle Di Neutroni ultraluminose Taking the beat of the UNSEEN: the Ultraluminous Neutron Star population of ULXs UNSEEN is the acronym of Ultraluminous Neutron
Approfondisci »L’eclisse ripresa dal “d’REM Team”
In Cile, in pieno deserto di Atacama, sorge l’Osservatorio La Silla dell’ESO. Tra le cupole che costellano la montagna ve n’é una particolarmente significativa per il nostro istituto: la cupola
Approfondisci »Se un mantello di ferro avvolge le stelle
La rivista scientifica del settore ”The Astrophysical Journal Letters” ha pubblicato proprio nella giornata di ieri (23 Gennaio 2019) uno studio di un team internazionale, condotto da ricercatori dell’Istituto Nazionale
Approfondisci »Scontro di due stelle di neutroni: le prime immagini della sorgente di onde gravitazionali GW170817 !!
Breaking news è forse una dizione un po’ abusata, ma questa volta ci sentiamo di spenderla a buon motivo: abbiamo registrato le immagini della fusione di due stelle di neutroni avvenuta
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