La missione DART, il primo test su scala reale della tecnica dell’impattatore cinetico per la deviazione di un asteroide, è stata un successo.
Il periodo con cui Dimorphos, il piccolo satellite dell’asteroide Didymos, orbita attorno al corpo centrale è variato di circa 32 minuti, passando da 11 ore e 55 minuti alle attuali 11 ore e 23 minuti.
LICIACube, il cubesat italiano che ha viaggiato con DART ed è stato rilasciato 15 giorni prima dell’impatto, ha testimoniato l’evento acquisendo immagini scientifiche da una distanza di circa 1000 km fino al valore minimo di circa 57 km, viaggiando ad una velocità di circa 6.6 km/s.
Le immagini acquisite mostrano chiaramente la superficie di Didymos, la plume di detriti prodotta dall’impatto e il disco dell’emisfero non impattato di Dimorphos. Ad oggi lo scaricamento dei dati a Terra non è ancora completato e l’analisi dei dati acquisiti è in corso. Le immagini acquisite sono le prime ottenute “in situ” per un asteroide binario e la loro analisi ci permetterà di acquisire informazioni fondamentali per lo studio delle proprietà fisiche di questi sistemi.