Ciao Nichi.

Nelle scorse ore il nostro Presidente Nichi D’Amico, ma per tutti noi semplicemente Nichi, ci ha lasciato improvvisamente. È stato un attimo. Si è seduto a tavola per cenare, dopo una giornata piena come tante altre passata a fare un po’ il professore universitario e un po’ a fare il presidente di un Ente grande, di successo e fama internazionale quale l’INAF, e all’improvviso è volato tra le stelle. Quelle stelle che hanno riempito la sua vita dall’Università in poi. L’avevo incontrato la prima volta ormai quasi venti anni fa che si era appena imbarcato nell’impresa di far nascere l’Osservatorio di Cagliari e già allora mi aveva colpito con il suo modo di fare schietto e diretto. Ho avuto in seguito modo di collaborare direttamente con lui quando è diventato Presidente così da conoscerlo molto meglio e poterne apprezzare le capacità e la rettitudine. Ho avuto il privilegio di poterlo ascoltare e di farmi ascoltare da lui, perché Nichi era una persona capace di ascoltare e che sapeva essere semplice e alla mano. L’ho visto quanto ha lavorato in questi anni, con quale enorme passione ha fatto crescere l’Osservatorio di Cagliari e come poi abbia riversata questa sua passione su tutta l’Astrofisica italiana in questi ultimi anni alla presidenza dell’INAF. Nichi era un bravo scienziato, una persona onesta, è stato un onore e un privilegio per me lavorare con lui ed essere suo amico. Ciao Nichi, che il cielo, il tuo cielo ti accolga e ti porti lontano.

Angelo